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- È l’ultima novità in tema di sostegno economico del governo.
- Si tratta di una tessera per ottenere degli sconti. Può essere richiesta da chi ha almeno tre figli minorenni
- L’ultima novità in tema di sostegno alle famiglie si chiama Carta famiglia 2018 ed è una sorta di bonus che viene offerto alle famiglie numerose per ottenere degli sconti su alcuni servizi. È una misura legata all’indice Isee e destinata ai nuclei familiari che hanno almeno 3 figli minorenni. Vediamo dunque come funziona e come si può richiedere.
- Il governo stava tentando di introdurre questo bonus già dal 2016, ma è riuscito nell’”impresa” solo a settembre dello scorso anno. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 9 gennaio e quindi si appresta a diventare operativo.
- La Carta famiglia 2018 può essere richiesta da uno dei due genitori al proprio Comune di residenza, che rilascia un apposito modulo (è possibile che ancora non sia pronto: bisogna informarsi). Il genitore che fa domanda diventa il titolare della carta e ne è responsabile. Come detto, i requisiti principali è avere almeno 3 figli a carico e un indice Isee non superiore a 30.000 euro. Bisogna inoltre essere residenti in Italia.
- Dopo aver presentato la documentazione e pagato le spese di commissione, il Comune rilascia la tessera sconto. La Carta famiglia ha una validità di 2 anni. Sulla tessera vengono scritti il codice del Comune che l’ha emessa, la scadenza, i dati del beneficiario (non può essere ceduta a terzi), il luogo dell’emissione.
- A cosa dà diritto la Carta famiglia? A una serie di sconti su: cibi e bevande analcoliche, prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale, articoli di cartoleria e cancelleria, libri e sussidi didattici, farmaci e prodotti sanitari, strumenti e apparecchiature sanitari, abbigliamento e calzature.
- Gli sconti riguardano anche una serie di servizi, come: fornitura di acqua, energia elettrica e gas, raccolta e smaltimento dei rifiuti, trasporti, servizi ricreativi e culturali, musei, spettacoli, manifestazioni sportive, centri sportivi, alberghi e altri alloggi, impianti turistici e del tempo libero, servizi di ristorazione, socioeducativi e di sostegno alla genitorialità, istruzione e formazione professionale.
- Insieme ad un documento di identità, la Carta famiglia può essere utilizzata in negozi o enti che devono essere convenzionati. Se sulla vetrina si trova il bollino “Amico di famiglia” verrà applicato uno sconto almeno del 5%, mentre se il negozio è “Sostenitore della famiglia” lo sconto può superare il 20%.
- La Carta famiglia può essere richiesta anche se si beneficia del Reddito di inclusione.
- Si tratta di una tessera per ottenere degli sconti. Può essere richiesta da chi ha almeno tre figli minorenni
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