Ginocchia, caviglie, bacino e mani sono le zone più colpite

Alla base dei disturbi ci sono gli ormoni, ma anche peso e postura

Fastidi alle ginocchia, alle mani, nella zona pubica o renale, lombosciatalgia, mal di schiena. I dolori articolari e muscolari sono spesso una “bella” compagnia per le donne in gravidanza. A volte si presentano già all’inizio, mentre le più “fortunate” li sperimentano solo in prossimità del parto. Certo è che prendersi cura di ossa, legamenti e articolazioni è importantissimo per vivere al meglio il proprio percorso verso la nascita. Qui ci occupiamo dei dolori articolari, parleremo di quelli muscolari in un altro post.

Cause dei dolori articolari

Come tutti gli altri organi e apparati del corpo, anche lo scheletro, le articolazioni e i muscoli devono adattarsi alla gravidanza e ai suoi cambiamenti. In particolare, gli stravolgimenti ormonali non sono molto “amici” di ossa, articolazioni e legamenti, che diventano meno forti e più soggetti alle infiammazioni. Una prima causa quindi dei dolori articolari è costituita dagli ormoni. Proprio per lo stesso motivo, in gravidanza è più facile essere soggette a distorsioni o traumi di vario tipo e la futura mamma deve quindi prestare particolare attenzione a non farsi male.

Alcuni lavori predispongono poi ai dolori articolari: professioni che impongono di stare molto tempo in piedi (come la commessa) oppure sedute a lungo (ad esempio, la segretaria) possono provocare i fastidi alle articolazioni. E se aggiungiamo anche il discorso ormonale ecco che il problema si acuisce.

Vari stati infiammatori sono in grado di scatenare i dolori articolari. I cambiamenti nella postura – tipici della donna col pancione che tende a spostare il baricentro – e il peso che aumenta implicano un carico maggiore su alcune articolazioni (come quelle di ginocchia, caviglie o anche) e conseguenti dolori. Infine, la cassa toracica che si dilata per far posto al bimbo può causare dolori intercostali anche molto forti.

Dolori articolari ad inizio gravidanza

Oltre a nausea, indolenzimento del seno, stanchezza, sonno, perdite vaginali, alcune donne aggiungono all’elenco dei sintomi iniziali di una gravidanza anche i dolori articolari. Spesso, viene riferita una sensazione di malessere generale, come quando si ha l’influenza, che comprende anche il dolore alle articolazioni e alle ossa.

La spiegazione è abbastanza semplice: quando la gravidanza parte, gli ormoni sono veramente “a palla” e, come detto sopra, sono responsabili anche di questo genere di fastidio. Per alcune mamme, quindi, i dolori articolari sono un altro “campanello d’allarme” che fa pensare di essere incinta.

Dolori articolari a fine gravidanza

Quelli che si presentano alla fine della gestazione sono decisamente più “comprensibili” e sono legati per lo più alle modifiche che ha subito il corpo in 9 mesi. Oltre a quelli che abbiamo già elencato, quando si arriva quasi a termine è molto comune soffrire di pubalgia, che potrebbe comparire già dal quinto-sesto mese. Il dolore parte dall’inguine per irradiarsi anche all’interno della coscia o alla zona lombare.

La pubalgia è molto frequente tra le donne in gravidanza, così come tra gli sportivi, ad esempio i calciatori. Anche in questo caso la colpa è degli ormoni che, rilassando muscoli, tendini e articolazioni, fanno sì che le infiammazioni si presentino più spesso. In più c’è un vero e proprio cambiamento del bacino, che deve far posto al bambino che cresce e può dar fastidio.

Dolore al ginocchio in gravidanza

Le ginocchia sono spessissimo sede di dolori articolari perché costrette a reggere tutto il peso del corpo e, soprattutto, quello della pancia che aumenta di volume. Oltre ad essere sollecitati fortemente i legamenti, anche la cartilagine interna è spesso sotto sforzo e, se non è in buona salute (cioè se perde collagene), può logorarsi in modo permanente.

Quando il ginecologo raccomanda di non ingrassare troppo lo dice pensando anche al benessere delle articolazioni e, in particolare, a quello delle ginocchia: i chili in più vanno a caricare proprio le ginocchia e i dolori articolari possono essere importanti.

Dolori alle articolazioni delle mani

Se il dolore articolare è accompagnato da gonfiore il problema potrebbe essere un edema causato dalla ritenzione idrica. Significa cioè che, per qualche motivo, il corpo della mamma trattiene liquidi in eccesso, che si accumulano in alcune zone: ad esempio, mani, caviglie, piedi. Importante in questo caso è capire la causa che scatena questi sintomi: nei casi più seri potrebbero essere segnali di gestosi, che va curata immediatamente.

Se invece non c’è gonfiore, ma solo dolori articolari alle mani potrebbe trattarsi di sindrome del tunnel carpale. È un’infiammazione del nervo mediano, che si trova tra la mano e il polso, ovvero nel punto dove si prova dolore, insieme al braccio e alle dita della mano, in particolare pollice, indice e medio. Quando il canale entro cui passa il nervo mediano si restringe, questo si infiamma e inizia a far male. Altri sintomi possono essere formicolii, intorpidimento, gonfiori e bruciori. Spesso, si presentano più insistentemente di notte.

Cosa fare contro i dolori articolari

In gravidanza, si sa, il ricorso ai farmaci è sempre limitato e deve essere il ginecologo a prescriverli: solo lui infatti è in grado di valutare l’effettiva necessità e i benefici di un trattamento farmacologico. In ogni caso, i prodotti adatti alla gravidanza non sono moltissimi e puntano alla riduzione della sensazione dolorosa.

Quello che ci vuole è molta pazienza, ma non solo. Ecco alcuni consigli pratici:

  • cercare di non prendere troppo peso per non affaticare le articolazioni.
  • Cambiare spesso posizione, ad esempio quando si lavora oppure se si sta davanti alla tv.
  • Cercare di mantenere sempre una postura corretta.
  • Fare un po’ di movimento, compatibilmente con l’andamento della propria gravidanza: va bene anche una passeggiata ogni giorno.
  • Eliminare la ritenzione idrica perché peggiora i sintomi dolorosi.
  • Attenzione al tipo di sport praticato: tra i più consigliati ci sono il nuoto, lo yoga, la ginnastica dolce o il pilates (quest’ultimo aiuta moltissimo ad allungare e allenare muscoli e legamenti).
  • Non caricare pesi eccessivi e comunque mai superiori a 5 chili.
  • Se c’è infiammazione fare impacchi con il ghiaccio sull’articolazione che fa male: 4 volte al giorno per 15 minuti. Il ghiaccio però non deve stare a contatto diretto con la pelle.
  • In caso di dolore, l’applicazione di arnica montana può dare sollievo.
  • L’assunzione di specifici integratori per le articolazioni può essere di grande aiuto per stimolare la produzione di collagene e per favorire l’elasticità dei tessuti connettivi.