Come porre rimedio ad alcuni disturbi molto comuni 

Stanchezza e gambe pesanti sono tra i più frequenti 

Anche se quest’anno la bella stagione si sta facendo desiderare più del solito, ci avviciniamo a grandi passi verso il sole e il caldo. Per chi affronta una gravidanza in estate questo può significare avere a che fare con qualche fastidio in più. Ma con i consigli giusti e qualche piccola accortezza, si può affrontare il periodo estivo con energia e benessere anche se con un bel pancione ingombrante. Vediamo dunque come prepararsi e soprattutto cosa aspettarsi… mentre si aspetta. 

Gravidanza in estate e gambe pesanti 

Un classico disturbo lamentato da tantissime donne in dolce attesa è costituito dalle gambe pesanti. Durante la gestazione, la circolazione del sangue risente di alcuni fattori e diventa più difficoltosa. Il ritorno venoso dagli arti inferiori al cuore è ostacolato dal peso dell’utero ingrossato che, comprimendo le vene, rallenta il flusso di sangue. Il ristagno quindi fa gonfiare le gambe. 

In secondo luogo, responsabile del fastidio è il progesterone. Questo ormone rende le pareti dei vasi più permeabili, così da lasciar fuoriuscire liquidi che, a loro volta, ristagnano nelle gambe. Il caldo estivo inoltre non fa altro che peggiorare questa situazione e non è difficile trovarsi con le gambe gonfie, stanche e pesanti. In alcuni casi potrebbero anche comparire le vene varicose, chiaro sintomo di una circolazione sanguigna non perfetta. 

Che fare dunque per le gambe pesanti?

  • Fare movimento: camminare ogni giorno, combattendo la sedentarietà, è un’arma efficacissima contro le gambe gonfie.
  • Non dimenticare di idratarsi: bere molto aiuta a combattere la ritenzione dei liquidi. 
  • Usare le calze elastiche: grazie alla compressione graduata fanno un massaggio continuo alle gambe. D’estate però possono essere un po’ fastidiose. 
  • Adottare buone regole di vita: ad esempio, non stare troppo in piedi o troppo sedute, usare indumenti comodi, dormire con i piedi sollevati, massaggiare le gambe e, al mare, tenerle al fresco.
  • Assumere i giusti integratori contro la ritenzione idrica: per migliorare la funzionalità del microcircolo degli arti inferiori si può ricorrere a prodotti che contengono venocin, Omega-3, 6 e 9 e bromelina. Sono tutti naturali e compatibili con la gravidanza. 

Gravidanza in estate e stanchezza 

L’astenia è uno dei primi sintomi della gravidanza. Soprattutto all’inizio può essere molto forte e le future mamme sentono la necessità di riposare spesso. Man mano che la pancia cresce, la stanchezza può acuirsi, in particolare nel terzo trimestre quando anche le operazioni più semplici sembrano pesantissime. 

Talvolta, l’astenia può essere un campanello d’allarme dell’ipotensione, ovvero della pressione bassa. Questa si verifica perché, dovendo irrorare la mamma e il bambino, i vasi sanguigni sono costretti a lavorare di più. Perciò si dilatano e, di conseguenza, la pressione arteriosa scende. L’ipotensione può manifestarsi anche con capogiri, vista annebbiata, sensazione di svenimento. 

Se si affronta una gravidanza in estate, la stanchezza può essere in agguato. Come affrontarla? Innanzitutto è necessario assecondare i segnali che il corpo manda. Quindi, è opportuno riposare quanto più possibile, meglio se in ambienti freschi. L’alimentazione può essere d’aiuto. In caso di astenia, vanno prediletti cibi che tirino su, come la frutta fresca e secca oppure la verdura. I dolci danno una energia immediata, ma che tende a scomparire in breve tempo. Se si soffre di pressione bassa è però opportuno tenere sempre a portata di mano qualcosa di zuccherato, in modo da intervenire in caso di necessità. 

Utilissimi poi gli integratori di magnesio. Sotto forma di citrati vengono assorbiti molto velocemente dall’organismo. Il magnesio è efficace anche a contrastare l’insonnia, altra presenza antipatica durante la gravidanza. 

Gravidanza in estate e disturbi intestinali 

Quello estivo è probabilmente il periodo in cui si verificano con maggior frequenza i disturbi intestinali. Il cambiamento della temperatura e delle abitudini quotidiane, tipici dell’estate, mettono a dura prova la salute di stomaco e intestino e potrebbe esserci qualche fastidio. Diarrea e crampi da un lato, stitichezza e accumulo di gas dall’altro. 

Col caldo si aggiunge anche il rischio contenuto nei cibi perché è facile che si deteriorino. Le regole di igiene vanno seguite ancora più scrupolosamente del solito per evitare fastidiosi mal di pancia. Gli alimenti vanno lavati con cura, cotti alla perfezione e conservati in frigorifero. Le intossicazioni alimentari in gravidanza sono potenzialmente pericolose, soprattutto per l’eventuale disidratazione causata da vomito e diarrea.  

Ecco alcuni consigli per stare alla larga dai disturbi intestinali: 

  • seguire una alimentazione bilanciata. 
  • Bere molta acqua. 
  • Evitare cibi grassi e troppo zuccherati (bevande incluse). 
  • Usare poco sale. 
  • Fare attività fisica regolare. 
  • Seguire le norme di igiene in cucina per la manipolazione e la preparazione dei cibi. 
  • In caso di diarrea prediligere alimenti astringenti come carote, patate, riso. 
  • Preferire cotture semplici. 

La stitichezza è un problema molto comune in gravidanza e parte della responsabilità ricade sugli ormoni, che hanno un’influenza diretta sull’evacuazione. Una delle conseguenze della stipsi ostinata sono le emorroidi, anch’esse molto diffuse tra le donne incinte. Col pancione l’uso di lassativi deve essere concordato assolutamente col ginecologo. In alternativa si può optare per integratori contro la stitichezza. 

Gravidanza in estate e protezione dal sole

In gravidanza, la pelle è più sensibile al sole. Senza la giusta protezione si rischia che compaiano antiestetiche macchie. È il cosiddetto “cloasma gravidico” che si presenta con zone scure, in particolare sul viso (fronte, guance, area tra il naso e il labbro superiore). È causato dagli estrogeni, ormoni che, durante la gravidanza, fanno produrre all’organismo più melanina, la sostanza che fa abbronzare. Una produzione eccessiva può quindi predisporre alle macchie.

Che fare, quindi, al mare? Fondamentale è scegliere una crema solare di qualità, meglio senza nichel, adatta al proprio tipo di carnagione (fototipo) e comunque mai inferiore ad un livello di protezione 20. La crema va applicata almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole, operazione che va ripetuta altre volte nel corso della giornata in spiaggia, soprattutto dopo i bagni. La sera va utilizzato un buon prodotto doposole.

Gravidanza in estate e cura della pelle

Restando sul tema di pelle, questo è il momento per pensare alla “prova costume”. Certo, chi ha il pancione probabilmente la vive in maniera più serena, sentendosi quasi “giustificata” ad avere qualche bellissima imperfezione e i chili in più. Però qualcosa per sfoggiare un bel fisico anche se “panciuto” si può sicuramente fare con pochi sacrifici. 

Un aspetto fondamentale riguarda l’elasticità della pelle. Le smagliature sono un “pericolo” incombente per la donna incinta. La pelle viene “tirata”, soprattutto in alcune zone, come il seno e l’addome. Ciò fa sì che le fibre di collagene si rompono e compaiono le striature bianche o rosse. Gli integratori di collagene sono dunque molto utili per aumentare la sua quantità e favorire una maggiore elasticità della pelle. 

Altro inestetismo che spesso fa capolino tra le donne in gravidanza è la cellulite. La gestazione può peggiorare quella già preesistente. La causa principale è la ritenzione idrica. Per contrastarla è necessario bere molta acqua, fare movimento e assumere poco sale. La pelle ne beneficerà nel giro di poco tempo. 

Gravidanza in estate e benessere dei capelli 

Durante i 9 mesi, la maggior parte delle future mamme ha capelli bellissimi e splendenti. Questo avviene perché l’organismo produce grandi quantità di estrogeni, che potenziano la fase anagen del capello, cioè quella della crescita. In alcuni casi, invece, gli ormoni scombussolati hanno delle ripercussioni anche sui capelli, che appaiono più grassi e tendono a sporcarsi facilmente. 

L’estate però è sempre un momento un po’ particolare per le chiome. Il caldo, il sole e la salsedine rischiano di renderli più secchi e opachi. Diventa quindi indispensabile prendersene cura in maniera più attenta. Ad esempio, una maschera applicata sulle lunghezze dopo lo shampoo più nutrirli e arricchirli a fondo. Tra i suggerimenti c’è anche quello di usare prodotti poco aggressivi, di non riscaldare troppo il phon e di andarci piano con spazzole e piastre. 

Giocare d’anticipo sul periodo estivo però si può fare. Esistono infatti specifici integratori con cheratina, che possono essere presi tranquillamente anche in gravidanza. La cheratina è la sostanza che dà forza al capello. La supplementazione è quindi in grado di migliorare lo stato di salute delle chiome, rendendole più forti. Questo è importante anche in vista del parto. Dopo aver partorito, si assiste al crollo degli estrogeni. La conseguenza? Una caduta dei capelli che può essere anche copiosa. Ecco dunque perché è meglio agire precocemente.