La salute di denti e gengive è fondamentale anche per il feto

Le visite dal dentista? Si possono fare in tutti i trimestri

Durante la gravidanza è necessario prendersi cura della propria igiene orale. Anche se sembra difficile da credere, denti e gengive sono più sensibili e vulnerabili durante la dolce attesa e possono presentarsi vari disturbi. Questo può accadere anche alle future mamme che non ne hanno mai sofferto o che pensano di avere una bocca in ordine. Ma si può andare dal dentista col il pancione? Certo che sì. Anzi si deve! È di fondamentale importanza per la salute del bambino. Vediamo i motivi.

Le cause di disturbi a denti e gengive

In gravidanza si può essere più soggette a fastidi di vario genere al cavo orale per una serie di ragioni. Cambiamenti nella dieta, il vomito o il reflusso gastroesofageo possono provocare una demineralizzazione dei denti e, in particolare, l’erosione dello smalto. La conseguenza potrebbe essere la tendenza ad avere delle carie. Inoltre, durante la gestazione aumenta la produzione di placca dentaria.

Le variazioni ormonali hanno invece conseguenze più dirette sulle gengive. Soprattutto nel primo trimestre, a causa dei livelli più alti di progesterone, può capitare spesso di averle gonfie, arrossate e possono sanguinare. Gengiviti e parodontiti non vanno sottovalutate perché, se trascurate, possono portare a problemi più seri, fino alla caduta dei denti nei casi più estremi. Le stime dicono che il 30-100% delle donne incinte soffre di gengivite. Le parodontiti sono tipiche dal secondo trimestre in poi.

Infine, va sottolineato che in gravidanza si tende ad avere più disturbi di tipo odontoiatrico perché il sistema immunitario è più debole. Da qui l’importanza di curare la propria igiene orale.

Igiene orale e rischi per il feto

I disturbi della bocca possono avere delle conseguenze sul bambino. Anche la “semplice” gengivite, perché è uno stato infiammatorio permanente che, se non curato, può aggravarsi e diffondersi. Nel 1996 è stato pubblicato il primo studio che correlava l’infezione parodontale materna al parto prematuro. Ricerche successive hanno ipotizzato una associazione con un rischio più alto di aborto spontaneo, parto pretermine, ritardo di crescita intrauterino, basso peso alla nascita, preeclampsia.

I rischi però possono essere anche a lungo termine. La presenza di carie dentali in gravidanza aumenta le possibilità per il bambino di sviluppare questo problema. La carie è diffusissima tra i bimbi, soprattutto in età prescolare: basti pensare che è 5 volte più frequente dell’asma. Questo avviene perché c’è una trasmissione verticale (cioè da mamma a bimbo) dei batteri responsabili della carie.

Le visite dal dentista

Quando si programma una gravidanza bisogna cercare di arrivare a quel momento in buona salute. Oltre alla visita dal ginecologo, sarebbe opportuno programmarne delle altre, ad esempio dal nutrizionista se si ha qualche chilo di troppo, dall’endocrinologo in caso di problemi alla tiroide. E certamente dal dentista. Avere una bocca sana prima del concepimento evita di dover intervenire durante la gestazione, ad esempio per un’estrazione o per curare una carie.

Andare dal dentista durante la gravidanza non è vietato, tutt’altro. Secondo gli esperti del ministero della Salute il momento ideale è tra le settimane 14 e 20. E anche l’anestesia si può fare. Inoltre, qualora fosse necessario assumerli, esistono antidolorifici e/o antibiotici compatibili con la gestazione. Quindi, non esistono reali motivi per non andare anche perché tutti i trattamenti possono essere eseguiti. In caso di farmaci è comunque consigliabile sentire sempre il parere del proprio ginecologo.

Anche la pulizia dei denti – parte integrante di una buona igiene orale – può essere fatta in tutti e tre i trimestri di gravidanza. L’unica accortezza potrebbe essere quella di accorciare un po’ i tempi di esecuzione alla fine, ma solo perché la posizione supina potrebbe essere fastidiosa alla lunga per la mamma.

Per quanto riguarda eventuali radiografie, anche queste possono essere fatte prendendo particolari precauzioni, ad esempio proteggendo la pancia e il collo.

Cosa fare per avere una buona igiene orale

Il ministero della Salute raccomanda ai dentisti di dare alcuni importanti consigli alle future mamme:

▪ spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo o altro ausilio interdentale tutti i giorni;
▪ limitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti;
▪ scegliere acqua o latte magro come bevanda. Evitare le bevande gassate durante la gravidanza;
▪ scegliere frutta fresca piuttosto che succhi confezionati per soddisfare l’assunzione di frutta giornaliera raccomandata;
▪ effettuare una visita odontoiatrica e una seduta di igiene orale professionale, se non è stata effettuata negli ultimi sei mesi o se si è verificata una nuova condizione;
in caso di problemi di salute ai denti o alle gengive, recarsi dal proprio odontoiatra dove poter eseguire le terapie necessarie e indicate, anche prima del parto.

Igiene orale in caso di nausea e vomito

Alcune donne soffrono di nausea e vomito talmente insistenti da rendere difficili anche le più semplici regole di igiene orale. Cosa fare quindi per evitare danni a denti e gengive?

  1. mangiare poco e spesso;
  2.  dopo l’episodio di vomito sciacquare la bocca con un po’ d’acqua in cui è stato sciolto un cucchiaino di bicarbonato: è un sistema per neutralizzare l’acidità della bocca;
  3. dopo aver mangiato masticare chewing-gum senza zucchero o contenente xilitolo;
  4. usare spazzolini da denti delicati e dentifrici al fluoro non abrasivi: lo smalto dei denti potrebbe essere indebolito dagli acidi gastrici e quindi potrebbero danneggiarsi più facilmente.

Collutori e prodotti per igiene orale in gravidanza

È sempre consigliabile utilizzare prodotti senza alcol, anche se non vengono ingeriti. Quelli a base di cetilpiridinio cloruro e clorexidina vanno impiegati solo se il dentista lo ritiene veramente indispensabile. Meglio chiedere anche al proprio ginecologo.

Molte si chiedono se l’assunzione di fluoro può essere utile per prevenire alcuni disturbi del cavo orale e soprattutto se questa sostanza può ridurre il pericolo di carie o malformazioni alla bocca del bambino. La fluoroprofilassi non è indispensabile, mentre è assolutamente raccomandata l’assunzione di integratori di acido folico dal concepimento in poi.