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Chi ne soffriva prima di restare incinta spesso migliora
Può essere scatenato da vari fattori, non solo ormonali
Il mal di testa è “femmina”. Questo fastidioso disturbo, capace di mettere ko per ore o, nei casi più seri, anche per giorni, è tipicamente femminile. La maggior parte delle sue “vittime” è costituita da donne, in qualsiasi periodo della loro vita riproduttiva si trovino, a partire dalla pubertà. La causa è perlopiù di tipo ormonale, ma i fattori che incidono sono parecchi. Ed è esattamente quello che succede con il mal di testa in gravidanza.
Mal di testa in gravidanza: cosa succede
Durante la gestazione possono presentarsi situazioni diverse. Chi soffriva di mal di testa prima di rimanere incinta molto spesso vede dei grandissimi miglioramenti con una drastica diminuzione degli attacchi. Nei casi più fortunati, il mal di testa diventa solo un lontano ricordo per tutti i 9 mesi.
Altre volte invece accade il contrario. Chi non ha mai avuto emicrania o cefalea, subito dopo il test positivo comincia a sperimentarli. Una brutta sorpresa di cui si farebbe volentieri a meno.
Infine, potrebbe anche succedere che, con la gravidanza, il mal di testa si presenta con forme diverse dal classico “cerchio alla testa”. Ad esempio, potrebbe verificarsi la cosiddetta emicrania con aura. In questo caso, il mal di testa è preceduto o accompagnato da sintomi di tipo visivo, come lampi di luce davanti agli occhi. Va sempre fatto presente al proprio ginecologo.
Cause del mal di testa in gravidanza
La ragione principale per cui col pancione spesso si ha mal di testa va ricercata nelle variazioni ormonali tipiche della gravidanza. Questo avviene in modo particolare nel primo trimestre, che è quello in cui il mal di testa è più frequente. Generalmente, nel secondo e nel terzo la situazione migliora perché gli ormoni sono decisamente più stabili. Merito degli estrogeni, che in questo periodo hanno livelli alti e costanti.
Esistono però altre cause del mal di testa in gravidanza:
stanchezza.
Insonnia.
Nausea e vomito.
Disordini alimentari.
Postura scorretta.
Ansia e stress.
Variazioni nella circolazione sanguigna.
Disidratazione.
Digiuno e conseguente mancanza di zuccheri (ipoglicemia).
Anemia.
Carenza di alcune vitamine e minerali (ad esempio, acido folico e magnesio).
Ipertensione.
Gestosi.
Tipi di mal di testa in gravidanza
In generale, il mal di testa in gravidanza può essere considerato un fatto normale. È comunque sempre opportuno farlo presente al ginecologo, soprattutto se si verifica spesso o se è accompagnato da altri sintomi importanti, ad esempio vomito o eccessiva sensibilità alla luce.
Esistono due forme principali di mal di testa che possono colpire in gravidanza:
- Emicrania. Si tratta di un tipo di mal di testa pulsante e fastidioso. Di solito, inizia lentamente, da un lato del capo, per poi diffondersi alla fronte fino alla tempia. Talvolta coinvolge entrambi i lati della testa. L’intensità può essere piuttosto forte. L’emicrania si associa a volte a nausea, vomito, sensibilità agli odori o alla luce.
- Cefalea muscolo-tensiva. Chi ne soffre parla di un tipico “cerchio alla testa”. Questa cefalea la stringe come una morsa, ma la causa va ricercata nei muscoli di collo e spalle. Lo stress, ad esempio, tende ad accumularsi a livello muscolare, anche se sembra impensabile. Ma anche le posture sbagliate (ad esempio quando si guarda la tv o si lavora al computer) fanno la loro parte.
Chiaramente ci sono altri tipi di mal di testa, come ad esempio la cefalea a grappolo. Alcuni sono secondari, cioè provocati da altri disturbi. Un caso tipico è quello della sinusite, un’infiammazione dei seni paranasali che, tra i suoi sintomi, ha anche un fastidioso mal di testa concentrato in mezzo agli occhi. Un altro esempio è la nevralgia del trigemino.
Mal di testa in gravidanza e gestosi
Qualche volta il mal di testa in gravidanza può essere la spia di qualcosa che non va. Quando si presenta in modo ricorrente e molto forte e se si associa a pressione alta, potrebbe essere il campanello d’allarme della pre-eclampsia, detta anche gestosi. È una complicanza che può verificarsi verso la fine della gravidanza e che, tra i vari sintomi, si presenta con ipertensione.
Le conseguenze della gestosi possono essere gravi. Tra queste ritardo della crescita del feto, ma anche morte intrauterina. Quindi, in caso di mal di testa frequenti e molto dolorosi è necessario rivolgersi subito al proprio medico per controllare che non si tratti di un esordio di pre-eclampsia.
Un mal di testa violento potrebbe essere anche una delle manifestazioni della eclampsia, che è la forma successiva e più grave. Se ci sono dolore addominale, sintomi visivi (come la visione doppia), stato confusionale bisogna immediatamente andare in ospedale.
Mal di testa in gravidanza e farmaci
L’unica persona autorizzata a consigliare farmaci in gravidanza è il ginecologo. Mai fare di testa propria né ascoltare i suggerimenti di amici e parenti. Generalmente quello che viene prescritto è il paracetamolo, che si sa non avere ripercussioni negative né sulla mamma né sul feto. Sono invece sconsigliati i farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS).
Per avere consigli sui farmaci in gravidanza si può contattare il Telefono Rosso oppure il numero verde del Centro antiveleni dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il numero è 800-883300 ed è completamente gratuito.
Mal di testa in gravidanza: rimedi naturali
Prima di pensare ai farmaci si può tentare qualche altro rimedio che chiaramente dipende dalla causa scatenante del mal di testa.
Se la causa è l’insonnia. Si può cercare qualche rimedio per favorire il sonno (ne abbiamo parlato QUI).
Se la causa è lo stress. A dirsi è facilissimo, ma farlo è tutta un’altra storia. Ogni donna incinta dovrebbe cercare di prende la gravidanza quanto più serenamente possibile. I pensieri sono inevitabili, se poi c’è anche qualche piccolo intoppo iniziale le cose si complicano ancora di più. Eliminare però le fonti di ansia (banalmente anche l’insana abitudine di leggere qualsiasi cosa su internet) può già essere un buon modo per allentare lo stress e, di conseguenza, il mal di testa.
Se la causa sono le tensioni muscolari. Una soluzione potrebbe essere un bel massaggio decontratturante al collo o alle spalle. Non sono vietati in gravidanza e anzi potrebbe dare grandi benefici. Importante però è non improvvisare, ma farseli fare da persone esperte.
Se la causa è alimentare. Alcuni cibi più di altri possono favorire l’insorgenza del mal di testa oppure peggiorarlo. Un esempio sono quelli grassi, come il cioccolato o alcuni formaggi. Meglio evitarli, se possibile e invece prediligere alimenti più sani, come la frutta e la verdura, le carni e il pesce magri, i cereali integrali. Magari non risolvono, ma possono aiutare.
Se c’è una carenza di qualche sostanza. In questo caso basta la supplementazione. Gli integratori di magnesio sono molto utili in tal senso perché permettono di giocare su più fronti. Il magnesio fa recuperare energie, favorisce il riposo, ridice lo stress e quindi diventa un’arma preventiva contro il mal di testa. Sceglierne uno con magnesio in citrati è l’ideale perché viene assorbito meglio dall’organismo e fa più effetto.
Se la causa sono nausea e vomito. Sono il sintomo più tipico in gravidanza. Ogni mamma sperimenta il metodo più efficace per sé. Dai braccialetti per il mal d’auto allo zenzero, da piccoli sorsi di acqua e limone alla caramelle alla menta, dai cracker alla frutta secca le strade da provare sono tante.
Se la causa è l’anemia. È molto frequente in gravidanza, soprattutto dal secondo trimestre quando il feto assorbe gran parte del ferro della mamma. Stanchezza, affaticamento, pallore, mal di testa, difficoltà di concentrazione sono alcuni dei sintomi. Il ginecologo potrebbe prescrivere integratori di ferro. Quelli più recenti ed innovativi sono studiati per eliminare una serie di effetti collaterali fastidiosi, come i disturbi gastrointestinali.
Tra gli altri rimedi per il mal di testa in gravidanza si può provare a massaggiare la fronte e le tempie con qualche goccia di Olio 31; riposare in un luogo buio, silenzioso e fresco; mettere in testa qualcosa di fresco o, se l’origine è muscolare, tenere al caldo collo e spalle. E avere un po’ di pazienza: il mal di testa prima o poi andrà via.
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