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Ha dimostrato la sua efficacia dopo una sola somministrazione
Il fastidioso disturbo colpisce la metà delle donne incinte
La nausea in gravidanza è probabilmente il sintomo più comune a tutte le donne che aspettano un bimbo. Ne soffre circa la metà delle future mamme e sono poche quelle che riescono a “salvarsi” da questo antipatico sintomo. Esistono molti rimedi naturali per combatterla, ma quando non funzionano oppure se c’è vomito ostinato esistono farmaci compatibili con la gravidanza. È bene ricordare che solo il ginecologo deve prescriverli e che vanno presi in caso di vera necessità. E c’è un buona notizia: un nuovo prodotto ha dato risultati molto efficaci.
Nausea in gravidanza: perché compare
Responsabile della nausea e del vomito durante la gestazione è l’ormone beta-Hcg. L’organismo della donna comincia a produrlo 7-10 giorni dopo il concepimento e, dopo qualche altro giorno, la sua presenza si riscontra nelle urine e nel sangue. I test di gravidanza individuano proprio le beta-Hcg.
Il livello di questo ormone aumenta molto tra l’ottava e la decima settimana di gravidanza. Questo quindi è il periodo in cui è più probabile soffrire di nausea e vomito. In genere, dopo la fine del terzo mese si comincia a stare meglio.
Nausea in gravidanza e gemelli
Nelle gravidanze gemellari la produzione di ormone beta-Hcg è maggiore, rispetto ad una con un solo bambino. Ecco spiegato perché le mamme che aspettano gemelli soffrono più spesso di nausea in gravidanza. Però non si tratta di una regola. Così come non è vero che se si soffre di nausea e vomito importanti si è sicuramente incinta di 2 o più bimbi.
Nausea in gravidanza e iperemesi gravidica
Si parla di iperemesi gravidica quando la nausea e soprattutto il vomito sono particolarmente insistenti, fino a diventare gravi. Accade nello 0,5-2% delle gravidanze. La causa dell’iperemesi è ancora sconosciuta, ma pare ci siano fattori predisponenti, come il diabete o le patologie gastrointestinali. Inoltre, chi ne ha sofferto per una gravidanza potrebbe andare incontro al disturbo anche nelle successive.
Il problema fondamentale è costituito dalla disidratazione della mamma, causata dall’impossibilità di trattenere liquidi e cibo. La qualità della vita di chi soffre di iperemesi gravidica è spesso molto scarsa. Di frequente il ricovero in ospedale è necessario per reidratare la donna con flebo a base di acqua, sali minerali, vitamine e zuccheri.
Rimedi per la nausea in gravidanza
Sfortunatamente non esiste una “ricetta” unica per tutte le future mamme. In genere, ogni donna va un po’ per “tentativi” alla ricerca di qualcosa che possa alleviare la nausea. Vediamo quindi qualche suggerimento.
- mangiare poco e spesso: stare a stomaco vuoto è controproducente perché i succhi gastrici tendono a risalire con più facilità.
- Tenere sul comodino qualcosa di secco da sgranocchiare prima di alzarsi: è un consiglio utile per chi soffre soprattutto di nausee mattutine.
- Evitare alcuni tipi di cibi e bevande: no ad alimenti fritti, speziati, troppo dolci, succhi e spremute di agrumi, tè e caffè a stomaco vuoto.
- Prediligere i cibi che possono ridurre il sintomo: pane e suoi derivati, patate, carote, sedano, cereali, yogurt, frutta secca.
- Fare una leggera attività fisica: stimola le endorfine, che fanno stare meglio.
- Prendere piccole quantità di zenzero.
- Con moderazione e dopo aver chiesto al ginecologo, si possono bere delle tisane: a base di limone, menta, foglie di lampone, semi di finocchio.
- Assumere integratori con magnesio: tra le sue tante virtù ha anche quella di diminuire la nausea in gravidanza. Se c’è anche la vitamina B6 ancora meglio.
Nausea e gravidanza: il nuovo farmaco
Come detto, esistono alcune medicine che si possono prendere in gravidanza per contrastare alcuni disturbi. Nel dubbio si può contattare il Telefono Rosso, un servizio creato ad hoc per dare informazioni sulla compatibilità dei farmaci con la gestazione. In ogni caso, ci deve essere sempre e comunque la prescrizione da parte del proprio medico.
Ora c’è un nuovo prodotto che, in base ad alcuni studi scientifici, si è rivelato particolarmente utile. I risultati di ricerche condotte su oltre 200.000 donne hanno dimostrato che è ben tollerato dalle donne incinte, non ha effetti sul feto e – cosa fondamentale – è efficace fin dalla prima somministrazione.
I principi attivi sono doxilamina succinato e piridossina cloridrato. Quest’ultima è la vitamina B6, i cui benefici nel trattamento della nausea gravidica sono noti da tempo. Il farmaco è raccomandato dalle linee guida dell’ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists) come terapia farmacologica di prima scelta.
Se la nausea si presenta al mattino, vanno prese due compresse la sera prima di andare a letto. Quando questa quantità è sufficiente a tenere sotto controllo i sintomi, la terapia va continuata in questa maniera. Se invece la nausea continua anche durante il giorno, va presa una capsula al mattino, una nel pomeriggio e due prima di coricarsi. Vanno assunte a stomaco vuoto.
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