Il periodo preconcezionale è importante, ad esempio per iniziare l’acido folico.

Fondamentale anche lo stato di salute del futuro papà: un controllo non fa mai male…

Che una gravidanza arrivi inaspettatamente, come un fulmine a ciel sereno, succede ancora oggi, sebbene meno spesso rispetto a qualche tempo fa. Per la maggior parte delle coppie, infatti, diventare genitori è il frutto di una scelta, fatta con riflessione e valutando tanti aspetti (compreso quello economico). Visto che si tratta di un progetto “ragionato”, è quindi giusto sapere cosa fare prima di cercare una gravidanza.

Per aiutare due aspiranti genitori a fare le scelte più opportune (in particolare modo se non hanno ancora figli), ci sono le cosiddette consulenze preconcezionali, che possono tranquillamente essere fatte da un ginecologo o un’ostetrica. Non tutti si sottopongono a visite e controlli prima del concepimento, cosa che invece andrebbe fatta. Esattamente come modificare alcuni stili di vita scorretti.

Ma andiamo per ordine.

L’ideale è che una donna che intende diventare mamma arrivi alla gravidanza più in salute possibile. Una visita dal ginecologo quindi potrebbe essere utile per valutare se utero, ovaie e tube sono in forma. Questo vale in particolare per la prima gravidanza, ma anche per le successive.

Una consulenza preconcezionale è importante perché permette di verificare se ci sono eventuali rischi genetici e indirizzare così la coppia ad un genetista clinico. Consente inoltre di vedere se ci sono controindicazioni alla gravidanza (come una malattia della donna) oppure rischi specifici (come nel caso di patologie dell’uomo trasmissibili alla compagna o al bambino). Si controlla poi la presenza di problemi di salute della futura mamma, come il diabete o l’ipertensione.

Attenzione va prestata anche all’assunzione di farmaci per patologie croniche (come l’epilessia o la depressione). Bisogna riportarlo al proprio medico che valuterà la possibilità di modificare la terapia oppure – se ciò ovviamente è possibile e non sempre è così – di sospenderla per un periodo. Il medico potrebbe poi prescrivere alcuni esami da fare prima di iniziare ad avere rapporti non protetti. Due sono molto importanti: il test per la toxoplasmosi (se non si è immuni, è opportuno applicare tutte le regole necessarie anche prima della gravidanza, come non mangiare carne cruda e lavare molto bene frutta e verdura) e il Rubeo test, che serve a sapere se ci si è ammalate o meno di rosolia (può essere molto grave col pancione).

Pianificare una gravidanza significa anche prendersi cura di sé sin da subito. Un esempio? In caso di sovrappeso sarebbe auspicabile perdere i chili in più (sempre sotto la guida di un nutrizionista). In questo modo, si può cominciare la gravidanza nelle condizioni fisiche migliori.

Ma non c’è solo questo. Quando si pensa a mettere “in cantiere” un figlio, ci sono delle regole dettate dal buon senso che non andrebbero dimenticate. La prima è smettere di fumare. Vero è che alcuni ginecologi consentono qualche sigaretta durante la gestazione, ma sarebbe molto meglio sospendere del tutto questa cattiva abitudine. E lo stesso identico principio vale per l’alcol. E – neanche a dirlo – per le droghe.

Sempre puntando alla salute e al benessere della mamma (che inevitabilmente si riflette poi su quella del bambino), va seguita una dieta sana. Niente cibo spazzatura, per intenderci, ma un’alimentazione bilanciata in cui non manchi alcun nutriente: proteine, minerali, fibre, vitamine, grassi (quelli buoni) e così via. Da aggiungere molta acqua e un po’ di movimento.

L’assunzione di acido folico è importantissima già durante la ricerca di una gravidanza: dovrebbe quindi cominciare più precocemente possibile. L’associazione di zinco e acido folico, alla base dei più nuovi integratori alimentari, permette una corretta funzione riproduttiva e una gestazione migliore. Questi due elementi inoltre intervengono nella suddivisione cellulare, fondamentale per scongiurare il pericolo di difetti del tubo neurale (spina bifida).

L’acido folico più moderno si chiama Quatrefolic e ha una caratteristica che lo rende diverso dagli altri: svolge per intero la sua attività, senza il rischio di accumuli di acido folico non metabolizzato, che non sono positivi. Questa supplementazione quindi è la più sicura ed efficace per chi cerca una gravidanza o per chi è già incinta.

Infine, neanche il papà va trascurato. La sua salute è pure basilare perché influisce sulla qualità degli spermatozoi. Il fumo, ad esempio, ha delle conseguenze sulla loro motilità: in altre parole, la sigaretta rende più lenti e meno attivi gli spermatozoi, che quindi possono faticare a fecondare l’ovulo. In caso di assunzione costante di alcuni farmaci è opportuno parlarne con il medico.