Il vademecum del ministero della Salute per le donne incinte

Le regole da seguire per stare serene sono poche e semplici

Estate e pancione, che fatica! Caldo e gravidanza spesso non vanno molto d’accordo perché anche i sintomi più banali sembrano amplificati a causa delle alte temperature. Certo, sfoggiare la pancia in spiaggia è una bella emozione. Però si deve prestare molta attenzione e cercare di evitare guai, come ad esempio un colpo di calore o che la pressione si abbassi troppo. 

Il ministero della Salute vuole stare vicino alle mamme in attesa. E lo fa con una serie di informazioni pratiche su come vivere al meglio la propria estate in gravidanza, in particolare in caso di ondate di calore. Vediamo dunque quali sono i consigli degli esperti per stare tranquille e vivere serenamente il periodo estivo. 

Estate in gravidanza: pericolo disidratazione 

Durante la gestazione, il corpo della donna è in continuo mutamento. La circolazione sanguigna, il peso, la collocazione degli organi e molto altro sono in cambiamento sin dalle primissime settimane. Inoltre, il sistema immunitario è più debole ed è più facile andare incontro a qualche disturbo. 

Un pericolo durante l’estate è costituito dalla disidratazione. Sudando molto, l’organismo rimane senza liquidi a disposizione. Non solo. L’aumento del volume del sangue materno richiede un’idratazione maggiore ed è dunque indispensabile bere tanto. Con la sudorazione si perdono liquidi e sali minerali, fondamentali per l’equilibro materno-fetale. Inoltre, la disidratazione può accrescere il rischio di infezioni alle vie urinarie. 

Estate in gravidanza: i sintomi della disidratazione 

Se la futura mamma non beve molto può disidratarsi. Ecco i sintomi principali: 

  • sete intensa.
  • Crampi muscolari, soprattutto notturni.
  • Debolezza.
  • Vertigini.
  • Palpitazioni.
  • Ansia.
  • Pelle e mucose asciutte.
  • Abbassamento della pressione arteriosa. 

Cosa fare in caso di disidratazione 

La prima cosa è bere molta acqua per recuperare i liquidi persi sudando. Si possono assumere altre bevande, anche se l’acqua resta sempre la più consigliabile. Dovrebbe essere a temperatura ambiente o comunque non troppo fredda per evitare una congestione. No a bevande troppo zuccherate o gassate. 

Se i sintomi non migliorano è opportuno sentire il proprio ginecologo. Potrebbe suggerire degli integratori di magnesio che aiutano a recuperare in fretta il proprio benessere, soprattutto se tra gli ingredienti c’è anche il potassio. La forma in citrati consente un assorbimento veloce e, quindi, una ripresa più tempestiva. Il potassio è utile anche contro i crampi, mentre il magnesio è efficacissimo contro la stanchezza. 

Estate in gravidanza e parto prematuro

Nelle loro raccomandazioni, gli esperti del ministero pongono l’accento su un aspetto molto importante del tema estate in gravidanza. Alcuni studi scientifici dimostrano che, durante le ondate di calore, il rischio di parto prematuro è più alto. Questo perché il caldo aumenta il livello di alcuni ormoni che provocano contrazioni.

Le donne con gravidanza a rischio o che hanno particolari patologie (come ipertensione arteriosa o diabete gestazionale) possono essere più soggette ad un parto pretermine. Questo è ancor più vero nelle grandi città con molto inquinamento, che pure può giocare un ruolo in tal senso. 

Estate in gravidanza: consigli generali

Le regole per una estate in gravidanza sicura sono poche e anche facilmente applicabili. 

  • Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e seguire le indicazioni del ginecologo per evitare la disidratazione. QUI abbiamo parlato di quanto bere e quale acqua scegliere. 
  • Limitare il consumo di bevande zuccherate e/o gassate, di tè e caffè. Niente bevande troppo fredde.
  • Attenzione alla conservazione dei cibi: se non sono correttamente conservati possono essere veicolo di agenti patogeni causa di gastroenteriti. Se contratti in gravidanza, questi disturbi gastrointestinali potrebbero essere pericolosi, quindi vanno evitati.
  • Curare l’alimentazione: i pasti devono essere leggeri e non devono mai mancare frutta e verdura fresche (QUI qualche informazione più precisa sull’alimentazione in estate delle donne incinte).
  • Non uscire nelle ore più calde della giornata e non passeggiare in zone altamente inquinate. 
  • Proteggere sempre la pelle del viso con creme solari ad alto fattore di protezione per non macchiarsi la pelle. 
  • Prendere il sole in gravidanza non è vietato, ma va fatto con saggezza. Ci si deve esporre gradualmente, nelle ore in cui il sole è meno intenso, proteggendosi sempre con la crema, coprendo la testa. Sì a passeggiate nell’acqua. È uno dei modi per alleggerire le gambe pesanti, un disturbo classico della gravidanza. 

Estate in gravidanza: cosa fare in caso di ondata di calore

  • Oscurare le finestre dove batte il sole con tende, persiane, veneziane o altri metodi. Tutto ciò serve a migliorare il microclima della propria abitazione.
  • Chiudere le finestre, soprattutto quando batte il sole, aprendole durante le ore più fresche. 
  • Trascorrere le ore più calde della giornata nella parte più fresca della casa. 
  • La temperatura del condizionatore va impostata tra 24 e 26 gradi. Mai sostare direttamente sotto il getto d’aria.
  • Di tanto in tanto fare una doccia tiepida. Bagnare viso e braccia con acqua fresca. 
  • Indossare indumenti leggeri e soprattutto in fibre naturali, come cotone e lino.