Per riprendere le energie e combattere lo stress si possono usare oli diversi.

Ritagliarsi uno spazio tutto per sé nel momento del post partum è estremamente importante per riacquistare le energie perdute

Dopo il parto, sentirsi stanche e affaticate è piuttosto normale, così come avere l’umore altalenante: gli ormoni non sono ancora tornati al loro posto e non è raro soffrire di una forma (seppur leggera) di depressione post partum. In un momento così particolare come quello che segue il parto, l’aromaterapia può aiutare ad alleviare ansia, stress e malumore, riportando equilibrio e armonia.

Da sempre le essenze naturali dei fiori e delle piante sono state utilizzate dall’uomo per migliorare il proprio stato di salute e benessere, sia fisico che mentale. Le essenze migliori per trattare i piccoli disturbi che possono insorgere dopo aver partorito sono rosa, camomilla, patchouli, lavanda, rosmarino, geranio, gelsomino e tutti gli agrumi.

Esistono diversi modi per ricorrere all’aromaterapia.

Spray: è un ottimo modo per purificare l’aria della casa. Basta riempire una bottiglietta con acqua distillata, aggiungere 5-10 gocce della propria essenza preferita per ogni ml di acqua, scuotere bene e nebulizzare nei vari ambienti.

Atomizzatori: sono gli strumenti migliori per diffondere nell’aria gli oli essenziali, preferibili rispetto agli spray perché le particelle degli oli rimangono disperse nell’ambiente più a lungo.

Candele aromatiche: sono comode e molto diffuse, però sono le meno adatte per diffondere gli oli essenziali: la fiamma brucia la maggior parte degli oli, riducendo al minimo il loro effetto benefico.

Diffusori di aromi a candela: sono piccoli contenitori all’interno dei quali si versano gli oli essenziali e sotto i quali viene posta una candela accesa.

Bagni aromatici: secondo le proprietà dell’olio utilizzato, l’effetto può essere rilassante, energizzante, rinfrescante o rivitalizzante. Si può usare un solo olio oppure mescolarne più di uno contemporaneamente. In genere, nell’acqua della vasca si aggiungono 5-10 gocce, ma se l’olio è particolarmente intenso (tipo menta, limone o eucalipto) ne bastano 2-3.

Obiettivo dell’aromaterapia dunque è quello di riuscire a ritagliarsi un momento tutto per sé per cercare di rilassarsi tra una poppata e un cambio di pannolino e anche per riprendersi dalle fatiche dell’ultima parte della gravidanza e del parto.

Per combattere stress e mal di testa si possono mescolare un cucchiaio di un olio vegetale, 10 gocce di olio essenziale alla lavanda e 5 alla menta. Si devono poi intingere le punte delle dita nel composto e massaggiare delicatamente la fronte e le tempie con movimenti lenti e circolari. Al termine di questo massaggio, si devono fare tre lunghi respiri profondi prima di tornare alle normali attività.

Per scacciare la tristezza che può accompagnare il post partum, si può provare questa “ricetta”, adatta soprattutto al diffusore. In una bottiglietta ambrata si devono mescolare 20 gocce di olio essenziale di lavanda, 15 di geranio, 8 di bergamotto, 6 di limone, 6 di ylang ylang, 4 di rosa e 3 di patchouli.

Per rasserenare la mente unire 18 gocce di olio essenziale di incenso, 10 di lavanda, 10 di legno di sandalo, 5 di legno di cedro, 5 di ylang ylang. Anche questa miscela va bene da nebulizzare. Aggiungendo però 50 grammi di olio vegetale e un cucchiaino di olio di jojoba può diventare un olio da massaggio.