La regola fondamentale è avere uno stile di vita sano

Il giusto mix di alimentazione corretta, sport e ritmi non troppo stressanti

Il processo è ineluttabile e riguarda ogni donna: la fertilità non è eterna ed è inevitabilmente collegata in maniera inversa all’età. Più gli anni corrono in avanti, più le possibilità di concepire un bambino si riducono. Esistono quindi dei metodi per migliorare la fertilità femminile? Quali stili di vita si devono adottare per avere una chance in più di diventare mamme? Vediamo un po’… Secondo diversi studi scientifici, la fertilità femminile ha un picco massimo tra i 20 e i 30 anni.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Human Reproduction sostiene che una una coppia tra i 19 e i 26 anni ha il 50% di possibilità di avere una gravidanza; tra i 27 e i 34 anni tale possibilità scenderebbe al 40% e al 30% nelle donne con un età compresa fra i 35 e i 39 anni. Tra i 40 ed i 44 anni, la percentuale sarebbe appena del 20%.

Cosa si può fare quindi per aumentare la fertilità femminile? In talune circostanze (ad esempio se la donna è affetta da ovaio policistico oppure da alcune patologie che possono minare le capacità procreative, come l’endometriosi), il ginecologo prescriverà specifiche terapie farmacologiche.

Qui vogliamo invece concentrarci su alcuni consigli generali che riguardano lo stile di vita. Che non è assolutamente secondario, tutt’altro! La salute riproduttiva parte proprio da qui.

Alimentazione sana

Il primo punto riguarda le abitudini alimentari, che possono avere un’influenza sulla fertilità della donna. La dieta deve essere varia ed includere tutti i nutrienti.

Vanno preferiti i cibi che contengono antiossidanti, sostanze che mantengono giovani le cellule, cosa che contribuisce anche alla fertilità.

Gli antiossidanti infatti fanno bene alle ovaie. Via libera dunque a frutta e verdura, cereali integrali, olio extravergine d’oliva, frutta secca, grassi buoni (per esempio quelli del pesce). Stop invece a grassi insaturi, alimenti da fast food e tutto ciò che non apporta nulla di utile al nostro organismo. Lo stesso vale per l’alcol: non bisogna abusarne perché può alterare la fertilità.

Occhio alla bilancia

La sana alimentazione è ovviamente correlata al peso che, a sua volta, influenza la fertilità. Il sovrappeso (o peggio ancora l’obesità) rendono più difficile avere un bambino, indipendentemente dall’età della donna.

Ma non solo: nel caso in cui la gravidanza abbia inizio, l’eccesso di adipe può comportare complicanze anche importanti.
Da un eccesso all’altro: anche essere troppo magre non aiuta ad avere un bambino.

Questo perché essere sottopeso può alterare la funzionalità ormonale e quindi complicare la ricerca di una gravidanza.

Sport? Sì grazie

Una attività fisica moderata può aumentare la fertilità femminile perché migliora la funzionalità delle ovaie. La buona regola però è quella di non esagerare.

In particolar modo se non si è abituate allo sport, non ha senso iniziare a ritmi sostenuti nel momento in cui si cerca di restare incinte.

Il movimento non deve essere eccessivo: vanno bene attività aerobiche (palestra, jogging, tennis, nuoto etc.) 3-4 volte alla settimana.

E si deve cominciare gradualmente, senza sforzi eccessivi.

Fumo bandito

Tra i tanti effetti negativi del fumo di sigaretta c’è anche quello di ridurre la fertilità sia femminile che maschile. Questo perché il fumo fa sviluppare in maniera massiccia radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Quindi a risentirne è anche l’apparato riproduttivo, come tutti gli altri del resto.

Se si decide quindi di prendersi cura della propria fertilità è indispensabile abbandonare questo dannosissimo vizio.

Niente stress

Ritmi di vita frenetici non sono alleati della buona salute riproduttiva di una donna. Ogni tanto è quindi necessario fermarsi o quantomeno rallentare, ritagliandosi uno spazio di calma e benessere: una passeggiata fuori città, una visita ad un museo, un massaggio sono piccoli piaceri che interrompono la routine e fanno rilassare. E la funzionalità ovarica e riproduttiva ringrazieranno.

Acido folico e zinco

Oltre allo stile di vita, anche gli integratori possono supportare la fertilità femminile. Bisogna però prestare attenzione a ciò che si sceglie perché i componenti devono essere quelli giusti.

Acido folico e zinco sono due esempi.

Sono entrambi molto utili per aumentare la fertilità della donna. L’acido folico sarà poi fondamentale durante la gravidanza per la prevenzione dei difetti del tubo neurale del feto. Lo zinco invece protegge le cellule dallo stress ossidativo e quindi riduce il loro invecchiamento.