Si verificano abbastanza spesso, ma si possono prevenire in molti modi.

Colpiscono di frequente durante la notte i piedi, i polpacci e le cosce

Sono un fastidio comune, soprattutto nell’ultimo trimestre di gravidanza: i crampi muscolari. Si tratta di spasmi involontari e improvvisi di un muscolo o di una fascia di muscoli, che provocano un dolore acuto e localizzato nella zona colpita. In genere, si verificano alle gambe, in particolare ai polpacci, alle cosce e ai piedi.

In gravidanza, i crampi muscolari si presentano spesso nel cuore della notte, ma in prossimità del parto potrebbero essere più frequenti. La sensazione dolorosa è intensa e tende a scomparire nel giro di qualche minuto, anche se l’area colpita potrebbe restare indolenzita per un po’.

Da cosa dipendono i crampi muscolari in gravidanza? La causa va ricercata per lo più negli squilibri elettrolitici, ma anche nella circolazione sanguigna che, man mano che il pancione cresce, diventa più difficoltosa. Può succedere infatti che la donna incinta abbia un deficit di alcuni sali minerali, come il potassio, il magnesio, il sodio, il calcio e il fosforo.

Questo avviene perché il feto assorbe parte di questi minerali direttamente dalla mamma oppure per altre cause: ad esempio, il vomito molto intenso delle prime settimane potrebbe far perdere parecchio potassio. Il progesterone poi incide sulla circolazione del sangue, che progressivamente diventa meno fluido e fa fatica a ritornare su dalle gambe verso il cuore. Oltre a provocare fastidi come le gambe gonfie, ci possono essere anche i crampi muscolari.

Che fare dunque per prevenire i dolorosi spasmi? Le mosse sono tante.

Le prime regole riguardano l’alimentazione: nella dieta della donna incinta non devono mancare alimenti che contengono i sali minerali (in particolar modo magnesio e potassio) e tanta tanta acqua, prima fonte di queste importanti sostanze (e la cosa vale a maggior ragione nel periodo estivo).

Frutta e verdura devono essere sempre presenti a tavola: da prediligere sono le banane, i pomodori, i kiwi, le patate, i legumi (freschi e secchi), tutti i vegetali a foglia verde. Importante inoltre è il consumo di latticini, yogurt in testa: il feto assorbe buona parte del calcio della mamma, quindi bisogna fare delle buone scorte.

Per tenere alla larga i crampi muscolari bisogna fare un po’ di movimento: passeggiate e una leggera attività fisica andranno benissimo: star ferme sul divano peggiora la situazione, soprattutto se si rimane a lungo nella stessa posizione. E occhio all’abbigliamento: deve essere comodo e morbido, senza costringere il corpo, in particolare le gambe. Vietati quindi i pantaloni troppo stretti. E – è sempre utile ricordarlo – il fumo di sigaretta deve essere bandito!

E se invece “scattano” i crampi? Se succede di notte, compatibilmente col pancione, si può provare a tirare le dita dei piedi verso il corpo, in modo da stendere il muscolo contratto. Se è complicato, si può chiedere al partner di dare una mano o di fare un massaggio nella zona indolenzita. Potrebbe essere utile alzarsi dal letto e fare qualche passo, stendere sulla zona un panno caldo o bagnarsi col getto freddo della doccia.

Se i crampi in gravidanza si verificano molto spesso, il ginecologo potrebbe prescrivere specifici integratori a base di magnesio: quello introdotto col cibo potrebbe non essere sufficiente e allora via con la supplementazione per bocca. Sempre il medico potrebbe inoltre indirizzare verso l’utilizzo delle calze elastiche a compressione graduata, dispositivi che favoriscono il ritorno venoso al cuore e quindi migliorano la circolazione del sangue.