Disturbo tipico della gravidanza, soprattutto alla fine

I rimedi sono tanti, dall’attività fisica alle camminate nell’acqua di mare fino agli integratori

Le gambe gonfie sono un problema molto ricorrente in gravidanza, in particolare nell’ultimo periodo della gestazione, quando il peso del pancione diventa importante. Spesso il gonfiore coinvolge caviglie e piedi e possono comparire vere e proprie vene varicose oppure i capillari diventano più evidenti, creando un reticolo di venuzze viola sulle gambe. E di certo il caldo non aiuta a risolvere la situazione, ma piuttosto la peggiora. Vediamo quindi come affrontare l’estate senza gambe gonfie e pesanti.

Innanzitutto, cerchiamo di capire qual è la prima causa scatenante delle gambe gonfie. Normalmente, il sangue che circola negli arti inferiori torna al cuore attraverso le vene per poter nuovamente essere ossigenato. Man mano che la gravidanza prosegue e, soprattutto, nel terzo trimestre, il ritorno venoso del sangue al cuore viene rallentato e ostacolato dall’utero ingrossato. L’utero comprime i vasi sanguigni e quindi il sangue risale verso il cuore con difficoltà, tendendo a rimanere a livello degli arti inferiori. Il ristagno comporta quindi le gambe gonfie.

Altri tre elementi possono contribuire alla comparsa delle gambe pesanti: il progesterone, l’ormone della gravidanza che agisce anche a livello delle pareti dei vasi sanguigni rendendole più permeabili e determinando fuoriuscita di liquidi che poi ristagnano; e – come accennato – il caldo. Se gli ultimi mesi della gravidanza sono in estate il problema può acuirsi. Infine, altra concausa delle gambe gonfie è l’aumento eccessivo di peso, che ostacola la circolazione. Ecco perché è buona norma cercare di non ingrassare troppo durante la gravidanza, in particolare nell’ultimo trimestre.

E ora veniamo alle possibili soluzioni per contrastare gonfiori e pesantezza delle gambe, soprattutto con il caldo. Qualche consiglio:

  •  fare attività fisica costante per migliorare la circolazione: questo non significa allenarsi per tante ore ogni giorno. È sufficiente camminare, possibilmente a passo sostenuto, mezz’ora al giorno. Anche il nuoto può dare enormi benefici. Sì anche al pilates e alla ginnastica dolce;
  • non stare troppo tempo alzate o, al contrario, sedute a lungo: sono situazioni che favoriscono l’accumulo di liquidi nelle gambe e quindi i gonfiori;
  • dormire con i piedi sollevati rispetto al resto del corpo: posizione che favorisce il ritorno venoso al cuore;
  • in estate tenere la camera da letto quanto più possibile fresca: no all’uso esagerato dei condizionatori (un’idea è quella di accenderlo in anticipo per spegnerlo al momento di coricarsi). I ventilatori però non devono essere puntati direttamente sul corpo;
  • cercare di non uscire nelle ore più calde della giornata: lo stesso vale ad esempio al mare, quando è consigliabile andare in spiaggia al mattino presto o nel pomeriggio;
  • al mare tenere le gambe fresche: l’ideale stare immerse in acqua e camminare. Sotto l’ombrellone si può stendere sulle gambe un asciugamano leggermente bagnato;
  • utilizzare le calze elastiche: questo è uno dei suggerimenti che potrebbero dare i ginecologi in caso di gambe particolarmente gonfie e doloranti. Con il caldo però potrebbe essere difficile sopportarle;
  • massaggiare le gambe con creme o spray che danno un’immediata sensazione di sollievo: ovviamente si devono cercare quelle adatte alla gravidanza perché non tutte lo sono.

Oltre a questi metodi, la migliore strategia di attacco resta quella che parte dall’interno, cioè con un integratore alimentare. Per migliorare la funzionalità del microcircolo degli arti inferiori si può ricorrere a prodotti che contengono venocin®, Omega-3, 6 e 9 e bromelina. Uno dei componenti del venocin® è l’estratto di ippocastano, ricco di escina, una sostanza molto efficace nel trattamento dell’insufficienza venosa cronica, che può avere tra i suoi sintomi quello delle gambe gonfie.

Gli Omega-3, 6 e 9 influiscono in modo positivo sulla funzionalità delle membrane cellulari, rendendole più fluide e permeabili, con effetti benefici sulla tonicità dei vasi. All’elasticità delle membrane cellulari contribuisce anche l’olio di borragine newMEGA, mentre la bromelina, contenuta nell’estratto di gambo di ananas, ha proprietà drenanti. L’effetto è molto veloce: in pochissimo tempo la sensazione di avere le gambe gonfie sarà alleviata e sarà possibile quindi godersi l’estate al meglio.

Quando le gambe gonfie devono preoccupare? Quando il gonfiore interessa anche altre parti del corpo, ad esempio viso, mani e braccia e se c’è un aumento della pressione arteriosa o presenza di proteine nelle urine. Potrebbero essere segnali di preeclampsia o gestosi, un problema della gravidanza che non va assolutamente sottovalutato. Bisogna rivolgersi immediatamente al proprio ginecologo.