Contiene bromelina,
che ha importanti proprietà drenanti
La sua comparsa in gravidanza è piuttosto frequente.
In termini medici ha un nome complicato, pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, molto più comunemente è la cellulite. Questo inestetismo, nemico di moltissime donne, in gravidanza e non, si caratterizza per una condizione alterata del tessuto sottocutaneo, ricco di cellule adipose. La pelle -soprattutto di glutei, cosce, addome e braccia – appare bucherellata, con il classico aspetto a “buccia d’arancia”.
La cellulite è provocata da un cambiamento nell’equilibrio del sistema venoso e linfatico, con un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti. Quando compare è difficile mandarla via, ma non è certo impossibile. Le smagliature, ad esempio, sono più “resistenti” ai trattamenti.
La donna in gravidanza è più soggetta ad avere la cellulite: la tempesta ormonale cui è soggetta favorisce il ristagno di liquidi nel tessuto adiposo, il peso del pancione può ostacolare la circolazione, rallentandola e favorendo gonfiori e pesantezza alle gambe.
La situazione è peggiorata dalla vita sedentaria e non solo negli ultimi mesi di gestazione. L’attività fisica è la prima arma che si ha a disposizione per contrastare la cellulite. Basta scegliere lo sport più adatto alle proprie esigenze e praticarlo almeno tre volte alla settimana. E questo vale anche se si è incinta. Tra nuoto, camminata veloce, pilates, fitness, la scelta non manca. Importante però è farsi seguire da personale esperto.
Tra i consigli per combattere in maniera efficace la cellulite c’è quello di bere tanta acqua. Deve’essere oligominerale naturale a basso residuo fisso, soprattutto di sodio. A tavola, il consumo di verdure, pesce, carni bianche e cereali integrali aiuta a prevenire o limitare la formazione della cellulite. Com’è ovvio, i cibi grassi, ricchi di sale e di zuccheri non sono certamente indicati.
Ma se il cibo non basta, allora via all’integrazione per bocca con prodotti derivati dalla natura. In caso di cellulite, un ottimo alleato è l’estratto di gambo di ananas titolato in bromelina, un particolare enzima con proprietà drenanti, ideali in caso si soffra di questo inestetismo. Vanno preferiti integratori con un estratto di gambo di ananas ad elevata concentrazione di bromelina, caratteristica che favorisce la massima attività.
E poi lo stile di vita: deve essere sano, ad esempio senza fumo di sigaretta o alcol. La postura gioca poi un ruolo fondamentale: tenere tenere spesso le gambe accavallate contrasta la circolazione del sangue e quindi facilita l’insorgenza della cellulite.
L’utilizzo di prodotti anticellulite permette di raggiungere importanti risultati, ma sono indicati dopo il parto. Vanno usati con costanza a cicli di 1-2 mesi più volte all’anno. In gravidanza occorre prestare attenzione a ciò che si spalma sulla pelle perché i principi attivi contenuti nei cosmetici, se vengono assorbiti, entrano in circolo nel sangue e, talvolta, arrivano al feto. In alternativa, in presenza di una cellulite molto estesa, sarà bene parlarne con il ginecologo o il medico estetico.
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