Alimentazione, integratori e stili di vita per sentirsi meglio.

I fastidi sono provocati dagli ormoni, in partire quello cosiddetto della gravidanza, e di solito scompaiono dopo il terzo mese 

Molto spesso, la nausea e il vomito sono il primo campanello che segnala l’avvio della gravidanza. Si tratta di un fenomeno fisiologico, soprattutto nelle primissime settimane di gestazione, anche se può peggiorare la qualità della vita della mamma in dolce attesa.

Le nausee sono provocate dagli ormoni, in particolare dall’ormone beta-HCG, che è quello che si ricerca nel sangue all’inizio della gravidanza per accertare di essere effettivamente incinta. L’ormone raggiunge una specie di picco massimo tra l’ottava e la decima settimana di gestazione: è in questo arco temporale che nausea e/o vomito sono più frequenti.

In genere, i disturbi durano dalla quarta alla dodicesima settimana (sono però indicazioni di massima) e non sono assolutamente indice di qualcosa che non va: basta chiedere al proprio ginecologo per essere rassicurate.

Qualche volta però il vomito non scompare, ma anzi dura per tutta la gravidanza. Quando è molto severo e impedisce di avere una vita normale si parla di iperemesi gravidica, una condizione che riguarda lo 0,5-2 per cento delle donne incinta e che non va presa sottogamba. La causa dell’iperemesi gravidica non è ancora stata scoperta. Stando ad alcuni studi epidemiologici, pare colpisca di più donne che ne hanno già sofferto. Inoltre, diabete, depressione, disturbi tiroidei e patologie gastrointestinali sono considerati fattori di rischio.

Spesso l’iperemesi gravidica va trattata in ospedale perché la reidratazione della futura mamma è importantissima e viene fatta per lo più con delle flebo con acqua, zuccheri, sali minerali e vitamine.

Come affrontare le nausee della gravidanza? In genere (ma non è una regola) si presentano con maggior frequenza al mattino. Un’idea è quindi quella di tenere sul comodino qualche biscotto, un po’ di pane o delle fette biscottate da mangiare ancor prima di alzarsi dal letto. È comunque buona regola cercare di non restare a stomaco vuoto per lungo tempo, ma fare uno spuntino ogni tanto. Meglio scegliere cibi leggeri e condimenti non particolarmente elaborati per evitare di appesantirsi troppo.

Ogni donna poi trova alcuni escamotage personali per trovare un po’ di beneficio da nausea e vomito: caramelle alla menta, ghiaccioli, fettine di limone da succhiare, gelatine di frutta, Coca-cola, acqua frizzante, zenzero, bicarbonato sono solo alcuni rimedi, che però ovviamente sono molto soggettivi.

Anche alcuni comportamenti possono aiutare a diminuire la nausea: ad esempio, evitare di stare in luoghi con odori molto forti e penetranti, cercare di riposare quanto più possibile, lasciar perdere la macchina se dà fastidio, fare una passeggiata ogni tanto, stare in posti molto freschi e ventilati.
In ogni caso, attenzione ai farmaci: alcuni sono consentiti anche in gravidanza per tenere a bada nausea, vomito o acidità di stomaco, ma deve essere il medico a prescriverli, esattamente allo stesso modo degli integratori. Sono ottimi quelli a base di magnesio.