Vietato mettersi a dieta stretta, ma qualcosa si può (e si deve) fare

Non solo a tavola: la remise en forme prevede alcuni altri passaggi

Da oggi non ci sono più scuse. L’Epifania tutte le feste si porta via e siamo alla resa dei conti con la bilancia. Chiunque si è lasciata tentare dal panettone o da qualche altra leccornia e cedere non è difficile. Che fare quindi prima che la prossima visita dal ginecologo si trasformi in un match con il temutissimo dottor Nowzaradan della tv? Depurarsi in gravidanza non è difficile e non comporta neppure rinunce esagerate. 

Avere il pancione non significa essere “autorizzate” a strafare. Allo stesso tempo è vietato “mettersi a stecchetto”. Una donna in gravidanza ha necessità di rispettare il fabbisogno quotidiano di calorie, proteine, grassi e tutto ciò che serve a lei e al bambino. Quindi, niente eccessi, ma solo un po’ di buonsenso. Vediamo quindi come depurarsi in gravidanza dopo cene e pranzi del periodo natalizio.

Depurarsi in gravidanza: acqua a volontà

La prima fondamentale regola è quella di bere tanto. Cosa bere? Acqua. Almeno un litro e mezzo o due al giorno, che sia minerale e possibilmente non gasata perché tende a gonfiare lo stomaco. L’acqua aiuta ad eliminare le tossine che gli abusi culinari di questi giorni. 

Inoltre, l’acqua è utile contro la stitichezza. La stipsi è di per sé molto comune in gravidanza, ma i disordini alimentari delle feste e i cambiamenti di abitudini potrebbero favorirla o accentuarla. Corretta alimentazione, idratazione e movimento sono le tre “parole magiche” per contrastarla. 

L’acqua inoltre aiuta a combattere la ritenzione idrica. I pasti più saporiti di questo periodo potrebbero averla peggiorata. Il sale infatti è un alleato perfetto dell’accumulo di liquidi che sta alla base del problema. Tanta acqua e un integratore contro la ritenzione idrica sono molto utili per migliorare la situazione. 

Depurarsi in gravidanza: cosa mangiare

E veniamo al capitolo cibo. Come accennato, una donna incinta non può decidere di digiunare per depurarsi dopo i bagordi natalizi: è un atteggiamento estremamente scorretto, oltre che del tutto inutile. La principale accortezza da seguire è di ristabilire l’equilibrio alimentare che molto probabilmente nelle ultime due settimane si era un po’ perso.

Cosa portare quindi in tavola? La prima buona regola è quella di diminuire le quantità di carboidrati. Meglio scegliere i cereali integrali (pasta, riso e pane), che saziano, ma hanno un indice glicemico inferiore. Vanno accoppiati a tante verdure e molta frutta fresca di stagione, yogurt e formaggi magri. Un’idea è quella di iniziare il pasto con una porzione di verdure cotte o crude. Sono facilmente digeribili, ma riempiono subito, evitando quindi di abbuffarsi. 

Carne e pesce non sono vietati: non devono però essere troppo grassi e vanno cotti in maniera semplice (vapore, griglia, forno) senza condimenti pesanti. Per gli spuntini, sì agli ortaggi crudi (come sedano e carote), ma anche alla frutta secca: non fa ingrassare, è particolarmente saziante e fa benissimo.

Due-tre volte alla settimana si può optare per il piatto unico a base di legumi o cereali (orzo, farro, avena). In questo caso però niente pane. Se c’è una cosa a cui si può rinunciare per qualche giorno sono i dolci. E lo zucchero? Poco e di canna.

Depurarsi in gravidanza: le tisane

Per depurare il proprio corpo si può bere qualche tisana. La scelta però deve essere attenta ed è sempre meglio chiedere un parere al proprio ginecologo: non tutte queste bevande sono indicate col pancione. Vanno bene quelle a base di malva, melissa, semi di lino, altea, tiglio, camomilla, melograno. Efficace contro la pesantezza di stomaco e le difficoltà digestive (potrebbero essersi acuite dopo i super pasti delle feste) è la tisana al finocchio, mentre quella allo zenzero è efficace contro la nausea.

Particolare attenzione alle bevande a base di rosmarino e di salvia: si possono bere, ma è consigliabile rivolgersi al proprio medico prima di assumerle. Se si è amanti del tè, è preferibile quello deteinato.

Depurarsi in gravidanza: relax alla Spa

Per depurarsi in gravidanza, si può approfittare del periodo post natalizio per qualche coccola particolare. Mezza giornata in una Spa con un’amica o con il partner può essere un’idea. Occhio però: non tutto si può fare col pancione. Ad esempio, niente sauna o bagno turco (la pressione potrebbe andar giù). Potrebbe invece essere indicato il cosiddetto “percorso Kneipp” in cui si immergono le gambe in piscine di acqua calda e fredda. Il passaggio di temperatura attiva la circolazione. 

Sì all’idromassaggio sulle gambe, anche se non bisogna rimanere troppo a lungo dentro l’acqua. Altri trattamenti indicati anche quando si aspetta un bambino sono i massaggi alle gambe (tonificanti o drenanti) oppure alla zona cervicale. In ogni caso, per stare proprio tranquille, una telefonata al ginecologo prima di andare al centro benessere è l’ideale. 

Depurarsi in gravidanza: stop alla sedentarietà

Anche il movimento giova dopo queste giornate passate a tavola, a mangiare o a giocare a carte oppure a guardare la tv. Se il tempo lo consente, una bella passeggiata all’aria aperta è un vero toccasana: servirà a smaltire un po’ gli accumuli di cibo, a respirare meglio e a tonificare muscoli e legamenti.

In generale, se la gravidanza procede bene, i ginecologi raccomandano sempre un po’ di attività fisica. Non occorre prepararsi alla maratona di New York, ma fare qualcosa che tenga in movimento. Oltre ai benefici fisici ci sono quelli mentali. Il rilascio di endorfine, gli ormoni del benessere, consente di sentirsi bene e di scacciare ansia e cattivi pensieri. Possiamo quindi sicuramente inserirlo nella lista dei buoni propositi per il 2020.