Lo dimostra uno studio condotto su 15mila donne
Esiste invece una collegamento con la depressione e la disoccupazione
Non è vero che durante la gravidanza la futura madre “deve mangiare per due”. Ed è altrettanto sbagliata la convinzione che la gestazione sia una causa di aumento di peso a lungo termine, quindi dopo aver partorito. Una nuova ricerca dell’Università di Canberra, in Australia, suggerisce invece che i probabili fattori di aumento di peso siano la disoccupazione e la depressione.
Come riporta l’Ansa, lo studio, condotto su quasi 15mila donne tra il 2008 e il 2013, ha analizzato il loro indice di massa corporea prima e dopo la gravidanza, e ha comparato i tassi di parto cesareo, di diabete gestazionale, di disturbi di pressione sanguigna e di problemi di salute neonatali. Ha inoltre seguito il peso di 8.000 giovani donne sopra i 15 anni, comparando i risultati tra chi è diventata madre e chi no.
“Abbiamo separato i dati delle donne che hanno avuto figli da quelli di chi non ne ha avuti, e abbiamo seguito i cambiamenti di peso nel corso di 15 anni – scrive la responsabile del progetto, la docente di nutrizione e dietetica dell’università australiana, Cathy Knight-Agarwal, sulla rivista British Medical Journal Open -. Le donne che hanno avuto figli non sono aumentate di peso in misura diversa da quelle che non ne hanno avuti”.
Mentre è normale osservare un moderato aumento di peso durante la gravidanza, secondo la studiosa basta mangiare solo poco più di prima. “Le donne – sottolinea la studiosa – non hanno bisogno del doppio di calorie quando sono incinte, hanno bisogno solo di un poco di più, di circa 300 calorie in più. Dovrebbero concentrarsi non nel volume di cibo, ma nel mangiare alimenti sani, ricchi di nutrimento”.
Nel periodo di studio di 15 anni, è emerso che la maggior parte delle donne ha guadagnato un po’ di peso, ma la differenza tra chi ha avuto figli e chi non ne ha avuti, è risultata insignificante. La ricerca ha esaminato altri fattori che influenzano l’aumento di peso e osservato che l’istruzione universitaria e alti livelli di esercizio fisico sono indicatori di minore aumento di peso.
È stato invece osservato un legame tra depressione e aumento di peso, ma lo studio non conclude quale fattore sia la causa dell’altro. È inoltre emerso un collegamento tra disoccupazione e aumento di peso. “Non è tanto questione di reddito, ma se la persona non ha un lavoro pagato ha più probabilità di subire un maggiore aumento di peso”, scrive ancora Cathy Knight-Agarwal.
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