Dal raffreddore all’influenza si avvicina il periodo “caldo”

In dolce attesa non tutti i farmaci si possono prendere

Non siamo ancora in inverno, ma manca ormai davvero poco. Da alcuni punti di vista essere incinta in questo periodo ha i suoi vantaggi. Primo fra tutti non c’è il caldo da sopportare. Di contro però si avvicina il momento in cui è più facile incappare in uno dei tanti fastidiosi malanni di stagione. Niente di grave, certo, ma considerato che in gravidanza non si possono assumere tutti i tipi di farmaci la prevenzione è l’arma migliore. Vediamo quindi come affrontare alcuni tipici disturbi del periodo autunno-inverno. 

Malanni di stagione perché in gravidanza ci si ammala di più

Ovviamente è una generalizzazione. Non è detto che una donna incinta vada più spesso incontro a malesseri di vario genere e tipo. Quello che è vero è che il suo sistema immunitario è più debole per tutta una serie di cambiamenti della gestazione. Virus e batteri quindi hanno un accesso più facile nel corpo di una futura mamma, che quindi potrebbe ammalarsi di più. 

Malanni di stagione: il raffreddore 

Gli agenti patogeni responsabili del raffreddore sono virus parainfluenzali (che nulla hanno a che vedere con la classica influenza stagionale) appartenenti a moltissimi ceppi. Prediligono certamente il freddo, ma si possono prendere in qualsiasi periodo dell’anno. I sintomi sono naso che cola (rinnorrea) o chiuso, starnuti, febbre non molto alta, dolori, malessere generale.

Solitamente in 2-3 giorni il raffreddore passa da solo. Se così non fosse o se subentrassero altri segnali (febbre elevata, tosse ostinata, muco, dolore al petto) è il caso di avvisare il proprio medico. In questo caso il raffreddore potrebbe evolvere in qualcosa di più importante, come una bronchite, che va curata con l’antibiotico. Niente paura: ne esistono di compatibili con la gravidanza. 

Come curare il raffreddore col pancione? I metodi naturali sono senz’altro quelli da prediligere. Per i farmaci ci si deve rivolgere al proprio ginecologo, anche se in caso di banali sindromi da raffreddamento non c’è molto da prendere. Al massimo il paracetamolo per abbassare la febbre o alleviare i dolori. 

Tra i rimedi naturali si possono usare alcuni spray per il naso a base di acqua di mare o termale, fare suffumigi e lavaggi nasali con la fisiologica, mettere il miele nel latte o nel the per il mal di gola o la tosse, usare cerotti nasali per respirare meglio (non sono medicati quindi vanno bene anche in gravidanza). 

Malanni di stagione: il mal di testa 

Per alcune è un disturbo che non conosce tempo e si presenta in qualsiasi momento dell’anno. Invece, per altre (fortunate) è un fastidio sconosciuto. Per altre ancora dall’autunno comincia a fare capolino, a causa del tempo variabile, dell’umidità, dei primi freddi. Certo è che chiunque ne soffra ha un solo obiettivo: farlo sparire nel più breve tempo possibile. 

Il mal di testa in gravidanza si scatena per vari motivi: cambiamenti ormonali e nella circolazione sanguigna, ansia, stress, insonnia, nausea e vomito, disturbi digestivi, anemia. Nei casi più seri, la cefalea è il campanello d’allarme di ipertensione (pressione alta) o gestosi. 

Qualora sia conosciuta, per far passare il mal di testa si deve agire direttamente sulla sua causa, eliminando dunque il problema che lo ha scatenato. È intuibile quindi che quando si tratta di un banale disturbo autunnale poco c’è da fare. E allora vediamo i rimedi. Anche qui vale la regola che i farmaci li consiglia solo il ginecologo. Lui conosce la nostra storia clinica e prescriverà il prodotto giusto in base alla propria anamnesi. 

Quando si ha mal di testa e si può farlo, bisognerebbe riposare. Mettersi distese al buio e in silenzio può essere un vero toccasana. Un’altra idea è quella di tenere sulla fronte qualcosa di caldo, come una sciarpa o un cappello di lana. Anche le spalle e il collo vanno riscaldati, in particolare se l’origine del mal di testa è muscolo-tensiva. Infine, si può provare un massaggio con l’Olio 31 o qualche altra fragranza, come tea tree oil o lavanda.  

Malanni di stagione: la sinusite

Spesso viene confusa con un raffreddore, ma si tratta di due cose diverse. Il raffreddore o l’allergia sono la causa che sta alla base della sinusite. Il muco ristagna nel naso e provoca la sinusite, ovvero l’infiammazione dei seni paranasali. Si presenta con mal di testa (si concentra sulla fronte, le zone sopra e sotto gli occhi, la mascella), secrezione nasale giallo-verdognola, tosse grassa. 

A volte la sinusite scompare spontaneamente, mentre altre è necessaria una terapia farmacologica. Per favorire la sua guarigione vanno evitati gli ambienti molto secchi, fumo, sbalzi di temperatura, freddo. Tra i rimedi naturali ci sono i suffumigi, i lavaggi nasali, massaggi al viso, bagni e docce calde, tisane. 

Malanni di stagione: l’influenza

È una malattia provocata da diversi tipi di virus che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). L’influenza si caratterizza per alcuni tipici sintomi: insorgenza improvvisa di febbre alta, brividi, mal di testa, tosse, dolori muscolari. A seconda del tipo di virus potrebbero esserci disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea, mal di gola, perdita di appetito. L’influenza si trasmette in modo veloce e semplice attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie. 

Spesso l’influenza viene presa sottogamba, come se fosse un disturbo sciocco. Invece non è affatto così. In alcune categoria di persone le complicanze possono essere importanti: polmoniti e broncopolmoniti sono le più comuni. Nelle persone anziane o in coloro che soffrono di patologie croniche, le conseguenze del virus influenzale sono potenzialmente letali. 

Nelle donne in gravidanza le complicanze sono più frequenti. Questo avviene per il sistema immunitario indebolito e vulnerabile, soggetto quindi agli “attacchi” esterni. Ecco dunque perché il ministero della Salute, supportato dalle principali Società scientifiche in ambito di ostetricia e ginecologia, raccomanda caldamente la vaccinazione antinfluenzale alle future mamme in qualunque trimestre di gravidanza. Per ulteriori informazioni si può leggere QUI.

In caso di influenza, è consigliabile restare a riposo e non uscire da casa. Chiedere al ginecologo cosa fare per abbassare la febbre e contrastare i dolori. L’alimentazione gioca un ruolo importante: deve essere leggera e varia, accompagnata dall’assunzione di molti liquidi per evitare di disidratarsi.