Non sempre ciò che è naturale fa bene a mamma e bebè

Servono soprattutto a lenire le tensioni e a rilassarsi 

Non tutto quello che è naturale va bene col pancione. Gli oli essenziali, ad esempio, ideali per un massaggio o un bagno rilassanti, vanno scelti con cura. Alcune sostanze attraversano la cute e potenzialmente potrebbero arrivare alla placenta e, di conseguenza, al bambino. Ma non ci sono prove che non potrebbero fargli male. E quindi si deve rinunciare? No. Alcuni oli essenziali in gravidanza sono concessi. Ecco quali e come usarli al meglio.

Oli essenziali in gravidanza: la lista sicura

Per fugare i dubbi e soprattutto le paure di tante future mamme, nel campo dell’aromaterapia è stata creata una sorta di lista delle sostanze più sicure. Si tratta degli oli di lavanda, mandarino, camomilla, rosa e neroli. In ogni caso, per prudenza, è meglio impiegarli a partire dal secondo trimestre: il primo è sempre il più delicato e l’attenzione non è mai abbastanza.

Altra raccomandazione riguarda il dosaggio: la concentrazione non dovrebbe mai essere superiore al 2%. Un esempio esplicativo: per 100 ml di olio base, si aggiungono massimo 20 gocce complessive.

Oli essenziali in gravidanza: la lavanda

La varietà più indicata quando si aspetta un bambino è la Lavanda vera. È tra i pochi oli essenziali che possono essere applicati direttamente sulla pelle. Grazie al suo potere antisettico si può utilizzare per disinfettare piccole ferite o tagli. Ma è efficace anche in caso di mal di testa. Un leggero massaggio nella zona delle tempie può favorire il miglioramento della cefalea, in particolare se è collegata a stress o tensioni oppure se si presenta dopo aver mangiato un po’ troppo.

Le proprietà della lavanda non finiscono qui. Alla sera, 7-8 gocce aggiunte all’acqua di un pediluvio, danno sollievo ai piedi stanchi e doloranti e predispongono ad un buon sonno (lo garantisce anche il magnesio). Se invece si aggiunge una goccia allo shampoo, si avrà un effetto antiforfora e regolatore del sebo. Inoltre, questo shampoo “rinforzato” avrà una leggera azione anticaduta.

Se non si dorme bene la notte, il consiglio è quello di mettere qualche goccia essenziale di lavanda sul cuscino. Favoriscono il riposo, fanno ritrovare l’equilibrio, allontanano i pensieri ricorrenti, lo stato di confusione e l’angoscia che talvolta turbano le ore notturne. Aggiungiamo pure che la gravidanza porta sempre con sé un pizzico di ansia e preoccupazione…

Oli essenziali in gravidanza: il mandarino

Grazie alle sue note aromatiche intense e dolci, il mandarino (Citrus reticulata) contribuisce a riconquistare spensieratezza e serenità. Ha una fortissima azione antidepressiva ed è efficace per contrastare ansia, insonnia, irritabilità e paura. Diluito in olio base e applicato sulla pelle con un leggero massaggio, aiuta la circolazione e favorisce il riassorbimento dell’edema. Le gambe gonfie sono un problema molto comune in gravidanza, in particolar modo alla fine.

Se si hanno i capelli grassi, vanno aggiunte 1-2 gocce ad uno shampoo neutro. In questo modo si regolarizza la produzione di sebo. Per favorire sonno e rilassamento si possono diffondere 3-4 gocce nell’ambiente poco prima di mettersi a letto.

Oli essenziali in gravidanza: la camomilla

Calmante naturale per eccellenza, la camomilla (Anthemis nobilis) è una delle essenze più indicate per allontanare irritazione, malumore, tensioni emotive, agitazione. È dunque il rimedio ideale per favorire la distensione e il riposo durante la gravidanza. È perfetta per le future mamme che tendono ad essere di cattivo umore o ad arrabbiarsi per motivi banali.

La diffusione nell’ambiente o l’uso in aggiunta all’acqua del bagno, garantiscono una buona dose di tranquillità. Danno sollievo anche a crampi o spasmi dell’apparato gastrointestinale legati a tensioni emotive. Un massaggio sullo stomaco con l’essenza diluita in olio base allevia le problematiche digestive classiche della gravidanza.

Oli essenziali in gravidanza: la rosa

Le sue caratteristiche sono sempre benefiche per l’organismo femminile e ancor di più durante la gestazione. In questo periodo, 1-2 gocce diluite in olio di mandorle dolci contribuiscono ad allentare le tensioni e distendere i muscoli. Attenzione però a ciò che si acquista. La vera essenza di rosa viene venduta in flaconcini da 1 ml, se è realmente naturale al 100%. Bottigliette da 10 ml a pochi euro non sono convincenti. Il costo della rosa è piuttosto elevato.

A livello cutaneo, le proprietà rinfrescanti, tonificanti, lenitive ed emollienti di quest’olio ne fanno un alleato prezioso per la bellezza della pelle. Oltre a disintossicare i tessuti, favorisce l’equilibrio della secrezione sebacea e aiuta a contrastare i segno del tempo. Accoppiato ad un integratore di collagene garantisce un risultato top, soprattutto per la prevenzione delle smagliature.

Oli essenziali in gravidanza: il neroli

L’olio si ottiene dai fiori dell’arancio (Citrus aurantium) e ha un’azione spiccatamente antidepressiva e rilassante. Favorisce un sonno ristoratore e aiuta la futura mamma a recuperare tranquillità, fiducia e la forza necessaria a prepararsi all’arrivo del bambino.

Il neroli possiede grande efficacia nel tonificare la pelle e prevenire la formazione di smagliature e cedimenti cutanei. In più, migliora la circolazione e lenisce gli arrossamenti, ad esempio in caso di couperose.

Oli essenziali in gravidanza: il mix perfetto

Per essere proprio sicure di non nuocere al piccolo, gli oli essenziali vanno usati nel diffusore per aromi. Per riequilibrare psiche ed emozioni e rilassarsi si può provare questo mix: 8 gocce di lavanda, 5 di mandarino e 3 di arancio dolce. La prima svolge l’azione rilassante, il secondo va bene per ansia e insonnia, mentre l’arancio riequilibra il sistema nervoso.

Ecco invece una miscela per il bagno, che è uno del metodi più semplici per usare gli oli essenziali. In una ciotola di vetro o ceramica, mescolare 2 cucchiai di sale marino grosso, un cucchiaino di olio di jojoba, 4 gocce di olio essenziale di mandarino, 4 gocce di camomilla romana, 2 di lavanda, 1 di neroli. Il composto va interamente versato nella vasca con acqua a 37 gradi circa.