Non è un disturbo così raro come si potrebbe pensare

Diversi i motivi alla base, dagli ormoni alle infezioni

Diarrea in gravidanza: fenomeno raro? Tutt’altro! Se è vero che generalmente la stitichezza è piuttosto comune tra le donne in attesa, è altrettanto vero che il problema opposto è pure diffuso. A volte si tratta di un disturbo passeggero, provocato da un cibo o una bevanda. Altre invece è solo uno dei tanti sintomi che accompagnano la gravidanza. In certi casi però non va assolutamente sottovalutato. Ecco tutto quello che c’è da sapere. 

Diarrea in gravidanza: le cause

Il primo motivo che può scatenare la diarrea in gravidanza è costituito dagli scompensi ormonali, in particolare delle prime settimane, che hanno delle conseguenze anche sulla flora batterica e sulla motilità intestinale. Sotto accusa c’è soprattutto l’aumento del progesterone. 

Lo stress è fonte di grande disturbo per i miliardi di microrganismi che abitano nell’intestino. È normalissimo che la gravidanza porti con sé tanti pensieri e paure che possono avere ripercussioni anche sul sistema digestivo e sulla funzionalità intestinale. E non è un aspetto secondario: molto spesso la diarrea in gravidanza può avere una causa psicosomatica.

E poi ci sono i cambiamenti nelle abitudini alimentari. Per evitare di prendere molto peso (cosa che non fa affatto bene), spesso il ginecologo dà alcune indicazioni cui non sempre si è abituate. Ad esempio, potrebbe suggerire di mangiare più vegetali, fibre, cereali integrali, legumi, a cui accoppiare moltissima acqua. Un corpo non avvezzo a questo tipo di alimentazione potrebbe dunque risentirne. Meglio quindi procedere per gradi. 

Talvolta gli integratori, in particolare quelli multivitaminici o il ferro, possono causare diarrea. È bene segnalarlo al proprio medico che prescriverà ad esempio un integratore di ferro più moderno, che non dà disturbi gastrointestinali.

Un altro fattore che può predisporre alla diarrea in gravidanza è il sistema immunitario più vulnerabile. Ciò comporta una maggiore facilità a prendere intossicazioni alimentari, virus o infezioni batteriche. Se in linea generale la diarrea non deve preoccupare ed è facilmente risolvibile, nel caso di virus o batteri, la cura deve essere di tipo farmacologico ed è necessario parlarne tempestivamente col proprio medico. Gli organismi più pericolosi sono la salmonella, la listeria, il virus dell’epatite B.

Diarrea in gravidanza: i sintomi

I sintomi della diarrea in gravidanza sono quelli classici: mal di pancia con crampi, urgenza nell’evacuazione, feci liquide. In linea di massima 1-2 scariche non sono preoccupanti, ma se sono molte e durano per più giorni è il caso di indagare bene sulle cause. 

Diarrea in gravidanza: quando rivolgersi al medico

Meglio contattare il ginecologo quando: 

  • le scariche al giorno sono tante.
  • La terapia prescritta non fa effetto.
  • Ci sono segnali di disidratazione (debolezza, capogiri, pelle e bocca secche, sete, urina scarsa e scura).

Se si è molto disidratate potrebbe essere necessario rivolgersi all’ospedale.

Diarrea in gravidanza: come curarla

La terapia della diarrea in gravidanza dipende dalla causa scatenante. Se è provocata dagli scompensi ormonali non ci sono grandi cose da fare: dieta e assunzione di probiotici. Diverso il caso delle intossicazioni alimentari o delle infezioni intestinali causate da virus o batteri. Vanno debellate con appositi farmaci, in alcuni casi si tratta di antibiotici (chiaramente compatibili con il pancione).

In caso di episodi di diarrea in gravidanza fondamentale è reidratarsi bene, bevendo molta acqua a cui aggiungere anche un po’ di succo di limone e un pizzico di sale per recuperare i sali persi con le feci liquide. E attenzione all’alimentazione. Vanno scelti cibi astringenti, come riso, patate, banane, mele, pane, carote. Per qualche giorno niente fibre né latticini.